La sua Arte trae spunto dalla vita di tutti i giorni, dalla natura e dai vari atteggiamenti dell’essere umano, in particolare da ciò che lo colpisce e che vuole rappresentare.

La sua ricerca artistica fonda le radici nelle tecniche tradizionali come matite, carboncini, pastelli, acquerelli, gouache e olio.

Colafrancesco nelle sue opere rievoca il passato del 900’, restituendolo all’attualità odierna in chiave Espressionista, sviluppando una propria visione, uno stile tutto suo che sposa il figurativo all’astratto, discostandosi dalla nota realtà.

Molti sono i ritratti da lui realizzati, quasi come un piacere che diventa ossessione e ricerca continua di nuove forme nello spazio del vuoto, tracciate da una linea, dove l’artista fa suo punto di forza e riferimento.

I nudi per lo più femminili come i ritratti, sono per lui fonte di narrazione del proprio sentire che attraverso la linea, la forma e il colore, si esibiscono in un palcoscenico introspettivo carico delle proprie emozioni.

La quotidianità e la natura anch’esse presenti, catturano la scena che inebria i suoi occhi, ricordandola come se volesse sospendere quell’istante, regalandogli la propria intensità emotiva, nello stesso preciso momento.

Le sue opere astratte rappresentano per lui, quel sottile margine tra reale e non reale, tra formale e informale, tra descrizione e poesia, che lo affascina e trasporta in un universo totalmente visionario.

Colafrancesco si esibisce anche in performance di ritratto dal vivo nei suoi eventi.

Trova incredibilmente stimolante e gratificante catturare l’essenza di una persona in pochi minuti, tutto questo secondo il proprio stile personale.